Terzo classificato
Abiti ancora la mia vita
di Sante Serra (Baricella - Bologna)
Non sei più tra noi,
non sei più accanto a me.
Mi hai tolto quel tuo
sorriso sincero, fragoroso
capace di ridare colore
alle giornate più grigie.
Mi manca la complicità
le più intime confessioni
e l’autentica armonia,
il nostro tirar l’alba
nelle notti gelide,
chiusi nella Mini
dai vetri appannati,
la musica a tutto volume,
a parlar di ogni cosa e niente
a fumare “l’ultima” sigaretta.
L’imprudenza e la follia,
le corse di notte a Firenze
per il primo caffè del mattino.
Sei stato il mio rifugio sicuro,
abbiamo condiviso il valore
immenso dell’amicizia,
ma ora non ti piango,
percepisco ancora la tua voce,
e ti rivedo a occhi chiusi in viaggio
verso l’orizzonte inesplorato,
mentre mi saluti
con l’ultimo battito del cuore.
Non sei più tra noi,
non sei più accanto a me.
Mi hai tolto quel tuo
sorriso sincero, fragoroso
capace di ridare colore
alle giornate più grigie.
Mi manca la complicità
le più intime confessioni
e l’autentica armonia,
il nostro tirar l’alba
nelle notti gelide,
chiusi nella Mini
dai vetri appannati,
la musica a tutto volume,
a parlar di ogni cosa e niente
a fumare “l’ultima” sigaretta.
L’imprudenza e la follia,
le corse di notte a Firenze
per il primo caffè del mattino.
Sei stato il mio rifugio sicuro,
abbiamo condiviso il valore
immenso dell’amicizia,
ma ora non ti piango,
percepisco ancora la tua voce,
e ti rivedo a occhi chiusi in viaggio
verso l’orizzonte inesplorato,
mentre mi saluti
con l’ultimo battito del cuore.